Schisandra: proprietà, uso e controindicazioni
La Schisandra è una pianta adattogena utile contro lo stress e per stimolare cuore e sistema nervoso. Tutti i benefici e le controindicazioni
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A cura di Maria Rita Insolera, Naturopata
La Schisandra è una pianta adattogena ricca di lignani, utile contro lo stress e per stimolare il cuore e il sistema nervoso. Scopriamola meglio.
- Proprietà della Schisandra
- Modalità d'uso
- Controindicazioni della Schisandra
- Descrizione della pianta
- Habitat della Schisandra
- Cenni storici
Proprietà della Schisandra
La Schisandra è soprattutto una pianta adattogena (cioè va dove c’è necessità). Tra le numerose proprietà si annoverano le seguenti:
- Aumenta la resistenza allo stress.
- Stimola il sistema nervoso centrale.
- Stimola il cuore: è un vasodilatatore, normalizzante la pressione sanguigna specie nelle insufficienze respiratorie.
- Alza le difese immunitarie.
- Ha proprietà antiossidanti, antitussive, antibatteriche, espettoranti.
- Tende a regolarizzare il ph gastrico (uno dei principali bersagli dello stress) alzandolo quando è basso e viceversa.
- Stimola il sistema nervoso centrale con il miglioramento dei riflessi, della resistenza e della capacità lavorativa in individui sani.
- Per le sue proprietà antiossidanti e protettive della cellula epatica, è utile per ridurre le tossine prodotte dall’intensa attività fisica.
- Riveste un ruolo importante nei confronti degli eccessi di sudorazione e quindi nella perdita di sali minerali.
- È efficace contro i batteri connessi con disturbi polmonari.
- Normalizza la pressione, senza alterare quella normale o alta.
- Dona una buona resistenza agli agenti e alle infezioni virali.
- Per la presenza della vitamina A ed E migliora l'aspetto della pelle.
- I lignani in essa presenti, prevengono il danneggiamento del fegato, ne stimolano il recupero e regola il rilascio degli acidi gastrici.
Questi effetti sono innanzitutto da attribuire a lignani quali: schisandrina, schisandrolo, schisanterina e gomisina, ovvero i principi attivi contenuti nella schisandra e appartenenti alla classe dei fitoestrogeni.
I lignani che troviamo nella Schisandra chinensis, aiutano a rigenerare il tessuto epatico danneggiato da influenze dannose, come l’epatite virale e l'alcol. Componenti attivi principali è l’olio essenziale presente nei frutti, volatile, composto di citrale sesquicarere, acido citrico, acido malico, acido tartarico in modiche quantità, monosaccaridi, resina, pectina, ricca di vitamina A, C, E, fosfolipidi, steroli, tannini.
Modalità d’uso
Le parti utilizzate sono il frutto, completamente maturo essiccato al sole, il cui gusto è una miscela di sapori acido, dolce, salato, caldo e amaro; e i semi, anch’essi dal sapore agro, dolce, salato. Questa insolita combinazione di sapori si riflette nel suo nome cinese wu-wei-zi, che significa “frutto di cinque gusti”.
I preparati erboristici a base di Schisandra, ottenuti con estratti e la polvere fresca, si impiegano come adattogeni per i loro effetti antiossidanti e per aumentare l'energia. Il frutto, aiuta a proteggere il fegato dalle tossine.
Si utilizza per trattare la tosse, l'asma, l'insonnia, lo stress, la diarrea cronica, i sudori notturni e spontanei, la ieaculazione involontaria, la sete, l'impotenza, l'esaurimento fisico e la eccessiva diuresi.
Decotto di schisandra: versare in un recipiente 200 ml circa di acqua e un cucchiaio raso di schisandra. Portare ad ebollizione e bollire per 10 minuti. Spegnere e lasciare in infusione per 10 minuti (mescolando di tanto in tanto), filtrare, dolcificare a piacere. Modalità d'uso: da 1 a 2 tazze al giorno, preferibilmente al mattino e primo pomeriggio.
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Controindicazioni della Schisandra
Possibili controindicazioni, sebbene rare, possono essere disturbi di stomaco, diminuzione dell'appetito, orticaria. Potrebbe, inoltre provocare, occasionalmente, bruciore gastrico, acidità gastrica.
Cautela in chi soffre di esofagite da reflusso, o in presenza di ulcera peptica, in chi soffre di epilessia, di pressione alta e di ipertensione endocranica. Cautela in gravidanza e allattamento (non assumere se non dietro consiglio del proprio medico curante).
Descrizione della pianta
La schisandra (Schisandra chinensis), appartiene alla famiglia delle Schisandracee. Il nome significa “seme dei cinque aromi”. La Schisandra chinensis è una pianta rampicante con fusto legnoso dal portamento molto contenuto, non invadente, ma se lasciata vegetare liberamente, può raggiungere anche dieci metri di altezza.
Ha fitte foglie decidue, appuntite, medio-piccole, leggermente carnose di un bel colore verde chiaro lucente con marcate nervature che accentuano la bellezza dell'insieme ed un caratteristico picciolo che, quando sono giovani è di color rosso, mentre in autunno, prima della caduta, assumono una piacevole colorazione giallo-arancio. I frutti sono delle bacche che quando maturano sono di colore rosso.
Habitat della Schisandra
La pianta di schisandra chinensis si trova in tutto il nord e nord-est della Cina e nelle regioni limitrofe della Russia e della Corea.
Cenni storici
Nel 1998 la Russia celebrò la Schisandra chinensis con l'emissione di un francobollo.
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