Integratori naturali di vitamina A, quali sono e quando assumerli
A cura di Maria Rita Insolera, Naturopata
La vitamina A è appartiene alla categoria delle vitamine liposolubili, ossia solubili nei grassi, e attraverso queste sostanze è distribuita in tutto l’organismo. Fu chiamata con la prima lettera dell’alfabeto perché fu la prima vitamina ad essere identificata.
> Integratori alimentari di vitamina A
> Integratori erboristici di vitamina A
> Integratori di vitamina A in commercio
Proprietà della vitamina A
La vitamina A è presente in natura come retinolo nei tessuti animali e come carotenoidi nei tessuti vegetali. I carotenoidi sono numerosissimi: ne sono stati individuati in natura circa 600 tipi diversi, il più diffuso e attivo dei quali è il betacarotene. Nell’organismo i carotenoidi vengono trasformati in retinolo a livello della mucosa intestinale. La vitamina A svolge numerose e importanti funzioni:
- È fondamentale nel meccanismo della visione e per l’adattamento dell’occhio all’oscurità: la vitamina A si combina con una proteina della retina (l’opsina) per formare la rodopsina, necessaria per la visione notturna.
- È assolutamente indispensabile per la formazione delle ossa e dei tessuti e per la cicatrizzazione, ed è la vitamina protettrice per eccellenza di pelle, mucose, capelli e unghie.
- La vitamina A favorisce l’accrescimento e, mantenendo funzionale il tessuto di pelle e mucose (il tessuto epiteliale), aumenta la resistenza alle infezioni dell’apparato respiratorio, urinario e digestivo e aiuta a prevenire la secchezza delle congiuntive e della cornea.
- La vitamina a viene usata in campo dermatologico anche per la cura dell’acne giovanile, della psoriasi e si è rivelata molto utile anche per il controllo del colesterolo.
L’azione della vitamina a è massima se assunta insieme con: vitamina D, vitamina E, vitamine del complesso B, calcio, fosforo, zinco (necessario per la mobilizzazione del retinolo epatico).
Integratori alimentari di vitamina A
La vitamina A è una vitamina liposolubile (cioè solubile nei grassi) che deriva da due fonti:
- I Retinoidi preformati.
- I Carotenoidi provitamina A.
I retinoidi, come la retina e l’acido retinoico, si trovano nelle fonti di origine animale come: carni, frattaglie, alcuni pesci, uova, latte, formaggi, burro).
I carotenoidi, invece, come il beta-carotene (che rappresenta la maggiore attività biologica della vitamina A), si trovano nei vegetali, in particolare: negli ortaggi di colore giallo-arancio quali carote, zucche, peperoni; nelle verdure a foglia verde come spinaci e broccoli; in alcuni frutti quali albicocche, meloni, pesche gialle, pompelmo rosa e papaia.
I carotenoidi sono tuttavia presenti anche in alimenti di origine animale quali uova e latte e derivati. La vitamina A e i carotenoidi sono resistenti alla cottura, ma sensibili alla luce e all’ossigeno, quindi gli alimenti che ne sono ricchi non devono essere conservati all’aria e alla luce solare.
Puoi approfondire i sintomi e le cause della carenza di vitamina A
Integratori erboristici di vitamina A
Un buon integratore erboristico di vitamina A è rappresentato dalla Calendula (Calendula officinalis). La calendula è una pianta erbacea annuale perenne con fiori giallo-arancioni. Tra i suoi principali costituenti vi sono elevate quantità di carotenoidi che sono i precursori della vitamina A ed hanno una notevole azione antiossidante e protettiva contro i radicali liberi. La tintura madre si prepara dalle sommità fiorite raccolte in primavera e in autunno.
Integratori di vitamina A in commercio
Gli integratori sono sotto forma di vitamina A o carotenoidi. La vitamina A è inclusa nella maggior parte dei multivitaminici in capsule, compresse o come liquidi. Si possono trovare come integratori singoli, in dosi più basse nei multivitaminici, negli integratori antiossidanti o persino nelle proteine per donne.
Le diverse marche possono realizzarli in modo diverso, con ingredienti variabili, anche all’interno della stessa linea. Si consiglia di leggere sempre le etichette e di discutere con un medico delle dosi ideali prima di iniziare la terapia.
Fabbisogno giornaliero
Il fabbisogno giornaliero di vitamina A dipende dall’età e dalle condizioni di salute del singolo individuo. Nel dettaglio sono così distribuite:
- Neonati – 6 mesi: 400 mcg
- Neonati – 7-12 mesi: 500 mcg
- Bambini 1-3 anni: 300 mcg
- Bambini 4-8 anni: 400 mcg
- Bambini 9-13 anni: 600 mcg
- Ragazzi 14-18 anni: 900 mcg
- Ragazze 14-18 anni: 700 mcg
- Uomini: 900 mcg
- Donne: 700 mcg
- Donne in gravidanza: 700 mcg
- Donne in allattamento: 950 mcg
Una carenza di vitamina A è molto rara, poiché sono necessari molti mesi di alimentazione carente prima che compaiono i sintomi da deficit (unghie e capelli fragili, dermatiti, visione notturna alterata), dal momento che l’organismo ha elevate riserve di vitamina A nel fegato. Alcuni casi richiedono un’ulteriore integrazione di vitamina A, come:
- Chi segue una dieta ipocalorica rigorosa, specialmente se mangia poche verdure.
- Chi consuma elevate quantità di alcol.
- I fumatori, in quanto il fumo diminuisce l’assorbimento della vitamina A.
Si possono avere anche casi di ipervitaminosi, cioè un eccesso di vitamina A, dannoso per l’organismo soprattutto in gravidanza. È stato infatti accertato che il sovradosaggio di vitamina A causa malformazioni fetali.
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