Cedro: proprietà, valori nutrizionali, calorie
Il cedro, Citrus medica, è utile contro cistite, disturbi renali e disturbi gastrointestinali.Gli essenziali di cedro vantano proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Questi composti contribuiscono a ridurre lo stress ossidativo e a sostenere la salute generale della pelle. Inoltre, l'aroma del cedro è stato associato a effetti calmanti e rilassanti, che possono avere implicazioni positive per l'aromaterapia e il benessere emotivo.
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Il cedro, utile contro cistite e disturbi renali e gastrointestinali, aiuta a regolare la pressione arteriosa.
- Cedro habitat e pianta
- Cedro, agrume antico
- Varietà di cedro
- Differenza tra cedro e limone
- Cosa contiene il cedro
- Valori nutrizionali e calorie
- Benefici del cedro
- Come mangiare il cedro
- Il cedro in erboristeria e profumeria
- Ricette con il cedro
- Marmellata di cedro
Cedro habitat e pianta
Il cedro (Citrus medica), appartiene alla famiglia delle Rutacee. È considerato il capostipite di tutti gli agrumi in quanto è proprio dal cedro che derivano tutti gli altri frutti appartenenti al genere.
La pianta di cedro, un arbusto di media altezza, è tipica dell’Asia sudorientale, ma esiste in Italia sin dal III secolo avanti Cristo. Insieme al mirto infatti sono considerati frutti antichi.
Attualmente questo frutto è coltivato soprattutto al Sud dell’Italia, in particolare in Campania, Calabria e Sicilia. Le foglie della pianta di cedro sono lucide, coriacee e a forma di lanceolate, con una caratteristica punta appuntita. I fiori sono bianchi e fragranti, simili a quelli degli altri agrumi.
Cedro, agrume antico
Il cedro è stato coltivato per oltre 4.000 anni ed è originario dell'Asia occidentale. La sua storia è profondamente radicata in molte culture antiche, inclusi gli antichi egizi, i greci, i romani e le civiltà asiatiche. Si ritiene che il cedro sia stato uno dei primi agrumi ad essere coltivati dall'uomo.
Nelle culture antiche, il cedro era spesso utilizzato per i suoi oli essenziali aromatici, oltre che per la sua polpa e la sua buccia.
Sebbene il suo gusto amaro abbia limitato il suo consumo da fresco, la buccia veniva spesso utilizzata come condimento aromatico per piatti speciali.
Ancora oggi, infatti, la buccia di cedro candita è un ingrediente base per alcune preparazioni e piatti tradizionali.
Varietà di cedro
Ci sono diverse specie di cedri noti per il loro legno pregiato e aromatico, tra cui:
- Cedrus atlantica (cedro dell'Atlante);
- Cedrus deodara (cedro dell'Himalaya);
- Cedrus libani (cedro del Libano);
- Cedrus brevifolia (cedro cilicico).
Il Cedrus deodara, noto come cedro dell'Himalaya, e il Cedrus libani, noto come cedro del Libano, sono due specie di alberi appartenenti al genere Cedrus, famiglia delle Pinaceae (da non confondere con il citrus medica famiglia delle Rutacee). Entrambe le specie sono rilevanti dal punto di vista culturale, storico e botanico.
Leggi anche: usi dell'olio essenziale di legno di cedro
Differenza tra cedro e limone
Il frutto di cedro è grande e solitamente ovale o allungato, con una buccia spessa e rugosa. La buccia può essere di colore verde o giallo, a seconda del grado di maturazione. All'interno, il frutto contiene poche sacche di succo amaro.
Non è comunemente consumato fresco a causa del suo sapore amaro e della presenza di semi. Tuttavia, la buccia del cedro è spesso utilizzata per fare canditi, sciroppi e oli essenziali aromatici.
Il limone fa parte della specie Citrus limon, che appartiene al genere Citrus e alla famiglia Rutaceae. È un agrume ampiamente coltivato e apprezzato per il suo sapore acidulo e le sue molteplici applicazioni.
Il limone è di solito di forma ovale o ellittica, con una buccia sottile e liscia il cui colore variare da giallo brillante a giallo-verde. ll limone è ampiamente utilizzato fresco in cucina per il suo sapore acidulo e aromatico.
Il succo di limone è spesso usato come condimento, per la preparazione di bevande, salse e dolci.
Cosa contiene il cedro
Il cedro è ricco di flavonoidi, in particolare di esperidina, e rientra, quindi, tra gli alimenti antiossidanti.Ha proprietà digestive, germicide, disinfettanti, stimolanti e lassative.
La buccia del cedro contiene oli essenziali aromatici utilizzati in profumeria, cosmetica ed erboristeria.
Come molti frutti, il cedro contiene fibre dietetiche, che possono contribuire alla salute del sistema digestivo, la pectina ad esempio è una fibra solubile che si trova nella polpa del frutto e viene spesso utilizzata come addensante naturale in cucina.
Valori nutrizionali e calorie
Il cedro ha pochissime calorie, circa 11 per 100 grammi di frutto fresco, ed è quindi un alimento consigliato nelle diete ipocaloriche.
In realtà, a causa del suo sapore non particolarmente gradevole a tutti i palati, solo di rado viene consumato fresco ed è molto più comune l’impiego di cedro candito, che però ha quasi 190 calorie per 100 grammi di prodotto.
Inoltre, per 100 g di prodotto candito abbiamo:
- 49,4 g di carboidrati,
- 17 g di acqua,
- 3,3 g di fibre,
- 0,2 g di lipidi
- calcio 55 mg
- sodio 27 mg
- vitamina C 2 mg
Benefici del cedro
Il cedro è un concentrato di qualità nutrizionali e benefiche per l’organismo ed è una vera e propria miniera di sali minerali e vitamine, in particolare vitamina C.
Aiuta a combattere la formazione di gas addominale, è un antipertensivo naturale e un ottimo alleato in caso di cistite, cellulite e disturbi renali. Il cedro, infine, stimola la crescita dei capelli.
Il cedro, inoltre, è molto usato nell’industria dolciaria e per la preparazione di bibite. Per poter beneficiare delle sue qualità, in realtà, però, il cedro andrebbe consumato proprio fresco, magari sotto forma di spremuta.
Una tazza di acqua calda con succo di cedro, al mattino e a digiuno, stimola l’evacuazione.
Come mangiare il cedro
La buccia del cedro può essere candita o utilizzata come ingrediente in dolci e dessert. Viene solitamente bollita per rimuovere l'amarezza e poi cotta nello zucchero per creare arricchiere dolci tradizionali.
La buccia di cedro può essere anche grattugiata e utilizzata come aromatizzante in cucina. Viene spesso aggiunta a ricette dolci e salate per conferire un sapore agrumato ai piatti.
È inoltre possibile estrarre il succo di cedro e consumarlo come gli altri agrumi.
Il cedro in erboristeria e profumeria
Il cedro è molto usato nell’industria cosmetica nelle formulazioni di saponi, shampoo e profumi per il corpo e per l’ambiente.
Con poche gocce di olio essenziale di cedro in una boccetta di olio di mandorle si ottiene una lozione efficace contro gli inestetismi della cellulite. L’olio essenziale di cedro, però, non va usato in gravidanza, durante l'allattamento, e nei bambini. Dopo averlo applicato sulla pelle, è consigliabile non esporsi al sole.
L'olio essenziale di cedro può essere utilizzato in una varietà di combinazioni con altri oli essenziali e ingredienti aromatici per creare una vasta gamma di profumi, dalle fragranze fresche e leggere a quelle più profonde e intense.
L'aroma del cedro è anche associato a proprietà calmanti e rilassanti. Questo può influenzare la scelta di includere l'olio essenziale di cedro in prodotti per l'aromaterapia, come oli per il bagno, candele profumate e prodotti per il corpo.
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Ricette con il cedro
Dalla cedrata all'acqua di cedro dai canditi alle marmellate, con il cedro è possibile preparare una moltitudine di ricette.
Marmellata di cedro
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Avete mai fatto la marmellata di cedri?
È molto profumata ed adatta alla preparazione di crostate e per una nutriente prima colazione. Ecco la ricetta.
Ingredienti
- 1 chilo di cedri freschi
- 700 grammi di zucchero
Preparazione
- Lavare i cedri e privarli della buccia.
- Portare ad ebollizione la buccia e togliere poi l’acqua.
- Aggiungere alla buccia scottata la polpa del frutto e lo zucchero.
- Cuocere, sempre mescolando, per circa due ore. Mettere subito la confettura nei vasetti.
- Non dimenticare di riportare la data di preparazione sui vasetti.
Le marmellate fatte in casa possono essere conservate per non più di 12 mesi.