Integratori antinfiammatori, quali sono e quando assumerli

A cura di Paola Ferro, Naturopata

 

Gli integratori naturali antinfiammatori sono quei cibi o piante che aiutano a spegnere l'infiammazione, come il pesce, il tè verde e alcune spezie. Scopriamoli meglio.

>  Che cos'è l'infiammazione

>  Gli alimenti pro-infiammatori

>  Integratori alimentari antinfiammatori

>  Integratori fitoterapici anti-infiammatori

 

Il tè verde tra gli integratori alimentari antinfiammatori

 

 

Che cosa è l’infiammazione

L’infiammazione, o flogosi, può essere provocata da cause esterne di natura fisica (traumi, colpi di calore, infezioni da batteri o virus), di natura chimica (composti tossici, acidi etc.) oppure derivare da una alimentazione errata.

L’infiammazione è pertanto sempre la risposta/reazione acuta a tali cause da parte delle cellule situate nella zona colpita (infiammazione locale).

Essa ha origine in seguito al rilascio immediato di mediatori preformati già naturalmente presenti nelle cellule (istamina, serotonina, enzimi lisosomiali), cui segue l’attivazione di particolari enzimi chiamate ciclossigenasi, le Cox1 e Cox2, che provocano l’aumento di sostanze (prostaglandine, trombossani, leucotrieni) atte in vario modo a facilitare il processo “riparativo” del tessuto danneggiato.

La comparsa della febbre, di gonfiore locale e di leucocitosi (aumento dei leucociti ovvero globuli bianchi nel sangue) sono sintomi quindi  di un’infiammazione in atto, che ha lo scopo benefico di neutralizzare gli agenti patogeni che stanno agendo.

 

Gli alimenti pro-infiammatori

I principali alimenti pro-infiammatori, sono i cibi di origine animale, (eccetto il pesce ricco di omega-3), in particolare carni, insaccati, uova e formaggi, in quanto ricchi di una sostanza, l’acido arachidonico, da cui l’organismo sintetizza le prostaglandine infiammatorie.

Più studi hanno evidenziato alti livelli ematici di mediatori dell’infiammazione, nelle persone che consumano abitualmente:

• Carni
• Grassi idrogenati (margarine, oli di bassa qualità )
• Zucchero bianco, dolciumi, bevande zuccherate 
• Farine raffinate
• Formaggi

 

Integratori alimentari naturali anti-infiammatori

I principali alimenti antinfiammatori sono:

• Pesce come  tonno, aringhe, sardine, perché ricchi di omega 3, principali molecole anti-infiammatorie che diminuiscono l’infiammazione e il dolore. L’olio di pesce inoltre agisce sul sistema immunitario sopprimendo dal 40% al 55% delle citochine, una componente che distrugge le giunture. 
• Verdura e frutta, ricche di fibre e vitamine, numerosi antiossidanti che proteggono dall’attacco dei radicali liberi, protagonisti principali dello stress ossidativo che va ad aumentare anche lo stato infiammatorio generale.
• Tè verde
• Frutta secca e semi oleosi, ricchissimi di omega-3 come noci, mandorle e altri semi, come quelli di chia, di  sesamo e di lino

Anche le spezie come: 

• la curcuma: la curcumina inibisce un enzima che stimola la produzione di sostanze che facilitano i processi infiammatori, riducendone così i livelli nel sangue. Questo meccanismo d’azione contribuisce a spiegare la spiccata azione anti-infiammatoria di questa pianta, che può dare notevole sollievo dal tipico dolore osteo-artrosico.
• lo zenzero: è stato usato in medicina per migliaia di anni in India, come un alimento naturalmente antinfiammatorio. Le sue capacità antinfiammatorie sono dovute principalmente alla presenza di Kaempferolo, un antiossidante capace di inibire l’enzima COX-2. Lo zenzero è altresì utile per bloccare la lipossigenasi, un altro enzima che è parte integrante della produzione di composti infiammatori nel corpo. Lo zenzero può essere usato anche per contrastare le infiammazioni dovute a osteoartrite e artrite reumatoide.
• la cannella: proprietà antinfiammatorie e anticoagulazione sono dovute  al suo contenuto di cinnamaldeide.

 

Gli integratori naturali antinfiammatori tra i rimedi per l'artrite

 

Integratori fitoterapici anti-infiammatori

• Salice: si ricava l’acido salicilico, ha proprietà analgesiche ed antinfiammatorie a largo spettro d’azione; 
• Spirea Ulmaria: è considerarsi la “madre” di tutti i FANS (farmaci antiinfiammatori non steroidei) ma a differenza della maggior parte di essi, pur agendo attraverso gli stessi meccanismi di inibizione di specifiche molecole pro-infiammatorie, non ha gli effetti collaterali di questi ultimi (ad esempio ulcere gastriche) grazie al suo contenuto in mucillagini ad effetto gastro-protettivo.
• Artiglio del diavolo: anti-infiammatorio, analgesico e anti-dolorifico pertanto estremamente efficace per le malattie infiammatorie di tipo reumatico e a carico delle articolazioni (artrite, artrosi) ; presenta la possibilità di interazioni con farmaci ipoglicemizzanti e anti-acidi. 
• Ananas: il gambo contiene la Bromelina, enzima proteolitico, potente  antiinfiammatorio, grazie alla specifica attività fibrinolitica ed alla capacità di attivare le prostaglandine antinfiammatorie.  
• Boswellia serrata o Pianta dell’Incenso: il principio attivo anti-infiammatorio è contenuto nella gommoresina ricava all’essudato della pianta dopo l’incisione della corteccia. Gli acidi boswellici contenuti nella resina inibiscono la sintesi dei leucotrieni (mediatori dell’infiammazione) , delle prostraglandine e degli enzimi che degradano il tessuto cartilagineo.
• Uncaria o Unghia di Gatto: i principi attivi sono estratti dalla corteccia e riveste un ruolo importante nel trattamento dei processi infiammatori sia muscolari che osteoarticolari ed e perciò particolarmente indicata per il trattamento delle malattie reumatiche articolari e nell’artrite reumatoide.

 

 

 

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