Pane carasau: benefici, valori nutrizionali, ricetta
A cura di Maria Rita Insolera, Naturopata
Il pane carasau è un tipico pane sardo sottile e croccante con notevoli proprietà nutritive ma da consumare con moderazione in caso di sovrappeso o diabete. Scopriamolo meglio.
> 1. Proprietà e benefici del pane carasau
> 2. Calorie e valori nutrizionali
> 3. Produzione del pane carasau
Proprietà e benefici del pane Carasau
Il pane carasau è un pane sardo dalla caratteristica forma tonda. Esso è costituito da una sfoglia sottilissima e croccante i cui ingredienti sono dati semplicemente da grano, acqua, sale e lievito.
Il pane carasau è privo di grassi e il suo apporto lipidico è irrilevante. La mancanza di mollica fa sì che il suo contenuto in acqua sia molto ridotto.
Il pane carasau presenta un apporto calorico superiore rispetto al pane comune, questo è dovuto alla presenza di carboidrati complessi.
La presenza di sali minerali e vitamine rendono il pane carasau più nutriente rispetto ad altri tipi di pane. Esso contiene glutine e per tale motivo non è consigliato nell’alimentazione del celiaco.
Inoltre, avendo un apporto calorico notevole deve essere consumato con moderazione in caso di sovrappeso o malattie metaboliche come il diabete. Il suo apporto energetico deriva principalmente dalla presenza di carboidrati complessi.
Calorie e valori nutrizionali
Il pane carasau ha un apporto calorico di 380 kcal per 100 g di prodotto. Il suo contenuto nutrizionale è il seguente:
- 8,7 g di grassi,
- 61,1 g di carboidrati,
- 18,1 g di proteine.
L'apporto energetico del pane carasau è elevato (poiché contiene pochissima acqua) e i carboidrati prevalgono sugli altri nutrienti energetici.
Questo alimento fa quindi parte di quei prodotti da consumare con moderazione in caso di sovrappeso e certe malattie metaboliche, come il diabete e l'ipertrigliceridemia.
Le proprietà e l'uso della farina di grano duro utile per produrre il pane carasau
Produzione del pane carasau
Il pane carasau per la sua croccantezza è conosciuto anche con il nome di carta musica, in riferimento al rumore che fa la sua masticazione.
Il termine carasau deriva dalla parola sarda carasare che significa tostare. È infatti la fase della carasatura a rendere croccante questo tipo di pane.
Si tratta di un alimento da forno a base di grano duro, lievito, sale e acqua. È un alimento semplice ma dalla preparazione complessa. Il pane carasau ha l'aspetto di una vera e propria cialda croccante; è composto da sfoglie circolari (simili a grandi ostie), totalmente prive di mollica, larghe non più di 40cm e con spessore non quantificabile.
Il colore è dorato e il sapore molto caratteristico. Il pane carasau si ottiene mediante due fasi di cottura in forno. La prima, che va realizzata regolando la temperatura al massimo (o quasi) per una manciata di secondi o poco più di un minuto, è necessaria per causare il rigonfiamento del disco.
La seconda fase va invece realizzata a 180°C per circa 7-8 minuti, finché il pane non risulterà sufficientemente asciutto. Questa doppia cottura, oltre a renderlo squisito, permette una più lunga conservazione.
Ricetta del pane carasau
Ingredienti
- 1 Kg di farina di semola di grano duro
- 500 ml di acqua
- 15 g di lievito di birra
- 10 g di sale
Procedimento
Sciogliere il lievito con poca acqua tiepida, unire poi l’acqua precedentemente salata.
Lavorare la farina nella quale va aggiunta la soluzione di acqua, lievito e sale. Impastare energicamente il panetto che man mano viene formato, fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.
Suddividere l’impasto in tanti panetti che verranno lasciati a lievitare per 3 ore circa. Passato il tempo di lievitazione i panetti vanno stirati fino ad ottenere delle sfoglie molto sottili.
Infornare le sfoglie in forno caldo per pochi secondi finché non si saranno gonfiati. A questo punto togliere dal forno in modo da ottenere due sfoglie croccanti.
Il pane carasau è adatto nell'alimentazione per chi soffre di gonfiore addominale
Ricette con il pane carasau
Immagine | Wikipedia