Noni: proprietà, benefici, come si mangia
Il Noni è un frutto usato per produrre pigmenti e per estrarre oli essenziali. Dall'azione antinfiammatoria, è utile per il buon funzionamento del sistema cardiocircolatorio. Scopriamolo meglio.
> Calorie, composizione nutrizionale e proprietà del Noni
Descrizione del frutto
Un frutto dall'odore di formaggio stagionato? Esattamente. Noni è il nome più comune col quale viene identificato il frutto della Morinda citrifolia, pianta originaria delle isole del Pacifico ma diffusasi fino all'Australia, all'Asia sudorientale, all'India e, tramite l'essere umano, anche in altre aree tropicali del mondo, soprattutto i Caraibi.
Si tratta di una Rubiacea con frutti composti, bianchi giallastri una volta giunti a maturazione e pronti per il consumo, dall'aspetto vagamente ceruleo. Il noni viene usato per produrre pigmenti, per estrazione di oli essenziali, per la preparazione di rimedi tipici di molte medicine tradizionali, ma soprattutto a scopo alimentare.
Il sapore del noni non è semplice da descrivere: ha una base assai dolce, che può ricordare il cocco, tuttavia contiene un forte sapore tipico dei cibi affumicati, che può anche ricordare i formaggi ben stagionati o certe preparazioni stufate della cucina cantonese o thailandese.
Noni, alleato di
Sistema immunitario, terapie o pratiche depurative, processi di guarigione, pelle, cuore.
Calorie, composizione nutrizionale e proprietà del noni
Il Noni contiene 25 kcal ogni 100 g.
Una delle proprietà principali del noni è quella antinfiammatoria, talmente spiccata da essere spesso facilmente reputato come alimento utile a prevenire e combattere alcune forme tumorali. Ha un buon contenuto di vitamina C, A e B3.
Il noni risulta essere un'ottima fonte di potassio e ferro, utili per un buon funzionamento del sistema cardiocircolatorio. Ciò che rende prezioso il noni per la cura della buona salute è la sua ricchezza di composti fitochimici: lignani, iridoidi (soprattutto l'acido asperulosidico), alcaolidi (specialmente la xeronina), catechine, e vari acidi preziosi antiossidanti e antinfiammatori come il linoleico.
Gran parte di queste composti fitochimici sono antiossidanti, antitumorali, analgesici e antiinfiammatori, così da rendere il noni un alimento prezioso che sta attirando le attenzioni di molti ricercatori scientifici.
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Controindicazioni del noni
Fatta eccezione per la sgradevolezza del sapore percepita da chi non ha un palato allenato a gusti forti, nessuna particolare controindicazione è collegata al consumo del noni.
Nonostante spesso venga promosso come frutto panacea di molti mali come tumori e HIV, è bene ricordare che solo alcune proprietà del noni sono effettivamente utili al supporto di certe cure e che il frutto non è riconosciuto come cura per cancro o HIV da alcun organismo ufficiale di medicina.
Curiosità
- Nella medicina popolare polinesiana il noni viene somministrato in caso di dolori mestruali per via delle sue spiccate proprietà analgesiche.
- Il noni ha anche la capacità di stimolare la produzione di melanina e pertanto è usato per calmare il sistema nervoso e indurre un buon sonno.
Come si mangia il noni
La pianta del noni ospita sui suoi rami sia frutti maturi che frutti acerbi. Il noni acerbo è verde e sodo mentre il noni maturo cambia improvvisamente caratteristiche divenendo giallo o bianco, presentandosi con una sottile buccia quasi trasparente.
Il sapore non è esattamente percepito come benvenuto in tutti i tipi di palato, specie per via dell'influenza che l'odore ha sul gusto, pertanto esistono vari modi di preparare il frutto combinandolo con altri ingredienti che possano rendere meno sgradevole il consumo del noni: limone, zucchero e miele sono i più usati per mascherare il sapore. Esistono vari prodotti a base di noni, soprattutto succhi e tonici.
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In collaborazione con Giacomo Colomba
Immagine | Beforeitsnews.com