Vino, proprietà e benefici
Il vino è una bevanda alcolica ottenuta dall'uva ricca di polifenoli che, se bevuta con moderazione, è utile contro i disturbi cardiovascolari, la sindrome metabolica, il diabete e la demenza. Scopriamo meglio.
> 1. Proprietà e benefici del vino
Proprietà e benefici del vino
Il vino è ottenuto dalla fermentazione alcolica del mosto d’uva e contiene diverse sostanze, alcune delle quali con effetti farmacologicamente noti o in corso di studio.
Il vino è composto principalmente di acqua, che è presente in una percentuale pari a circa il 90%. C’è poi l’alcol, la cui presenza può variare dal 4 al 15%. Tra i componenti benefici del vino rientrano certamente i polifenoli; studi clinici su queste sostanze le hanno associate a una riduzione del rischio cardiovascolare e di sviluppare tumori o disturbi neurovegetativi.
I benefici dei polifenoli sono da attribuirsi alla loro capacità di combattere lo stress ossidativo che è alla base delle patologie appena citate. Il vino, secondo gli studi già effettuati o in corso, sarebbe in grado di agire positivamente contro la sindrome metabolica, il diabete, le demenze e i tumori. Avrebbe, inoltre, in effetto benefico su ossa, articolazioni e colecisti.
Nonostante gli effetti benefici attribuiti al vino non si deve esagerare con il consumo; non bisogna infatti dimenticarne il contenuto alcolico.
Vino, alleato di
Cuore, vasi, ossa, colecisti.
Il legame tra il vino, il movimento e il benessere del cuore
Curiosità sul vino
- Il nome vino, secondo una delle teorie più diffuse, deriva dal sanscrito vena, che vuol dire amare. Dallo stesso termine deriva anche il latino Venus (Venere).
- Bonum vinum laetificat cor hominum, si legge nel Vecchio Testamento. Ippocrate diceva: “Il vino è cosa straordinariamente appropriata all’uomo se, nella salute come nella malattia, si amministra con giudizio e giusta misura, secondo la costituzione di ciascuno”. Il vino è stato considerato per centinaia d’anni la bevanda salubre per eccellenza.
- È stato usato anche come disinfettante, anestetico, ricostituente e diuretico. Attualmente, il vino è al centro di molto dibattiti scientifici ed è ampiamente studiato dalla medicina; restano comunque molti aspetti da approfondire e le diabrite tra sostenitori e detrattori sono più che mai aperte.
- Conoscete il paradosso francese? Questa terminologia è stata coniata in seguito a uno studio scientifico che ha evidenziato come in Francia l’incidenza delle patologie cardiovascolari sia minore rispetto a quella di altre popolazioni con abitudini alimentari simili e cioè quelle che consumano un’elevata quantità di grassi saturi. Tale minore incidenza è stata spiegata con la presenza del vino nella dieta dei francesi.
Una ricetta nella manica
Pesche al vino rosso, una ricetta antica, ma sempre attuale. Bastano 4 pesche (vanno bene anche 4 percoche), un cucchiaio da tavola di zucchero, tre bicchieri di vino rosso, una stecca di cannella.
Far bollire il vino con lo zucchero e la cannella, aggiungere le pesche sbucciate e tagliate a metà, far raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero per almeno un paio d’ore. Servire a fine pasto al posto del dessert.
Il resveratrolo del vino è al centro di diversi studi scientifici: cos’è e quali sono i suoi potenziali benefici?
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