Carenza di fluoro: sintomi, cause, alimentazione
La carenza di fluoro innesca un processo di decalcificazione dell'organismo che può riguardare ossa e denti; si avvertono anche dolori articolari e muscolari. Scopriamo meglio come curarla.
> 1. I sintomi della carenza di fluoro
> 3. Come integrare la carenza di fluoro con l'alimentazione
Uva secca ricca di fluoro
I sintomi della carenza di fluoro
La carenza di fluoro è strettamente connessa a un processo di decalcificazione dell’organismo, i cui sintomi riguardano particolarmente le parti dure del corpo umano:
- i denti si cariano e diventano più fragili, lo smalto si indebolisce, perdendo la dentina che lo riveste;
- le ossa diventano ugualmente più fragili, cosa che può avvenire soprattutto nelle persone anziane;
- si abbassa l'udito, in quanto si modifica anche la struttura ossea interna dell'orecchio, sempre nelle persone anziane;
- si induriscono le arterie e si avvertono fastidi e dolori nell'apparato muscolo-scheletrico.
L'osteoporosi senile è una patologia connessa al progressivo impoverimento della trama fibrosa e di calcio dello scheletro, che può essere conseguente anche a uno scarso apporto di fluoro nell'organismo.
Le cause della carenza di fluoro
La carenza di fluoro è generalmente rara, in quanto sia attraverso l'alimentazione che attraverso l'acqua il minerale viene introdotto in corette dosi.
Tuttavia, in condizioni particolari, si può ravvisare un abbassamento dei livelli del fluoro, nello specifico può accadere quando l'assorbimento è rallentato da elevate quantità di calcio, magnesio o alluminio.
Come integrare la carenza di fluoro con l'alimentazione
Circa 2,6 grammi di fluoro si trovano quasi esclusivamente nei denti e nelle ossa di una persona adulta, corrispondente a circa 85% del fluoro organico.
Il fabbisogno giornaliero di fluoro si aggira intorno a 1 mg per una persona adulta.
Il fluoro si trova in molti alimenti, tra cui: carne (manzo), pesce (salmone), latte e latticini, cereali (grano saraceno, pane di segale integrale), legumi, verdure come spinaci in foglia, lattuga e noci, acque minerali, tè nero.
Circa il 70% di fluoro ingerito attraverso l'alimentazione viene assorbito rapidamente. Il calcio, il magnesio e l'alluminio si legano al fluoro, quindi ne ostacolano l'assorbimento.
Con un'alimentazione equilibrata non si manifestano sintomi da carenza di fluoro; la profilassi in età pediatrica con integrazione di fluoro è cosa ancora molto discussa.
Integratori naturali di fluoro: quali sono e quando assumerli