Integratori disintossicanti per il fegato, quando assumerli
A cura di Paola Ferro, Naturopata
Gli integratori naturali disintossicanti per il fegato aumentano la produzione della bile e il suo deflusso dal fegato all'intestino, svolgendo una azione purificante, decongestionante e disintossicante. Scopriamoli meglio.
> Il fegato organo principale nella disintossicazione
> Alimenti e sostanze tossiche per il fegato
> Integratori naturali fitoterapici
> Altri rimedi disintossicanti
Cardo mariano tra gli integratori fitoterapici disintossicanti
Il fegato organo principale nella disintossicazione
Il fegato è uno degli organi più importanti del nostro corpo: svolge un ruolo fondamentale nella maggior parte dei processi che sostengono la nostra vita:
- produce la bile, che passando attraverso la cistifellea, regola la digestione;
- produce le proteine del plasma e regola la coagulazione del sangue;
- regola i livelli di aminoacidi nel sangue;
- elimina le tossine dal corpo e il colesterolo in eccesso.
Dalla sua salute dipende quindi in gran parte la salute di tutto il nostro corpo. In particolare, i calcoli biliari, ostruendo i dotti epatici nei quali fluisce la bile, possono compromettere notevolmente il corretto funzionamento del fegato, rivelandosi causa indiretta di numerose malattie.
Infatti i calcoli biliari possono restare anche otto anni all’interno dei dotti prima di raggiungere dimensioni tali da essere osservati, e nel frattempo continuano a “inquinare” il nostro organismo ostacolando il corretto flusso della bile e contribuendo così alla formazione di ulteriori calcoli.
Oggi giorno, mettiamo quotidianamente alla prova la salute del nostro fegato, caricandolo eccessivamente di lavoro con particolari sostanze che risultano tossiche per l'organo in questione.
Gli alimenti e le sostanze che intossicano il fegato
Ci sono alcuni alimenti che possono danneggiare il nostro organo. Questi infatti lo affaticano, rendendo le sue funzioni più lente e difficili. Sono:
- grassi trans (non idrogenati)
- coloranti e conservanti artificiali
- farmaci
- cibi raffinati
- alimenti industriali
- cibi fritti
- alcool
- zucchero
- l’eccesso di cibo in generale
- fumo
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Integratori naturali fitoterapici
In genere si tratta di erbe amare che stimolano la produzione di bile e il rilascio di bile dalla cistifellea.
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Altri rimedi disintossicanti
Acqua calda e limone - Al risveglio, una tazza di acqua tiepido/calda con l’aggiunta di un limone spremuto. Il limone presenta un contenuto elevato di Vitamina C, che aiuta l’organismo a sintetizzare i materiali tossici in sostanze che possono essere assorbite dall’acqua ed eliminate attraverso l’intestino
Succo di Aloe vera - Un' ottima azione depurativa la possiamo ottenere anche utilizzando il succo puro al 100% di ALOE estratto dalle foglie di questa pianta. Si beve tutte le mattine ( circa 20 ml. ) per 2 3 mesi, ai cambi di stagione, e aiuta l'organismo ad eliminare scorie fastidiose (conservare nel frigorifero una volta aperto).
Anche i funghi medicinali hanno proprietà disintossicanti degli organi più importanti del nostro corpo. Alcuni di loro infatti svolgono azione depurativa sia drenante che detossificante, nutrendo gli organi carenti ed eliminando il carico tossinico di essi.
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- Tarassaco: noto anche come dente di leone il tarassaco si riconosce facilmente per i suoi capolini fiorali di colore giallo intenso (da qui il nome “girasole dei prati”). Utilizzato per: edemi e ritenzione idrica, cellulite, colesterolo alto, dermatosi , stipsi, emorroidi, fermentazioni intestinali, affezioni epatiche non infettive, reumatiche ed artritiche, dispepsia (cattiva digestione), intossicazioni da abusi alimentari, ittero e calcoli delle vie biliari. In particolare aumenta la produzione della bile e il suo deflusso dal fegato all'intestino (proprietà rispettivamente definite colagoghe e coleretiche). I suoi estratti vengono pertanto utilizzati come purificanti, decongestionanti e disintossicanti epatici e ipo-colesterolemizzanti (promuove l'eliminazione biliare del colesterolo in eccesso e ne riduce l'assorbimento grazie alla ricchezza in fitosteroli e fibre solubili). Molto ricco in inulina, una fibra solubile con effetti prebiotici, utili per migliorare la funzionalità intestinale e selezionare una flora enterica simbionte.
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Carciofo: nome comune del Cynaria scolymus, è un ortaggio che appartiene alla famiglia delle composite. Contiene elevate quantità di calcio, fosforo, magnesio, ferro e potassio. Proprietà: regolatore dell’appetito; ipo-colesterolemizzante; purificatore del sangue e in particolare del fegato in quanto aiuta a dissolvere i calcoli biliari accumulati. Il carciofo contiene la cinarina, sostanza in grado di provocare un aumento del flusso biliare e della diuresi; rigeneratore del tessuto epatico.
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Cardo mariano: o Silybum marianum è una pianta erbacea annua appartenente alla famiglia delle composte tuboliflore. Il mardo mariano contiene una gran quantità di complessi di bioflavonoidi ma la sua popolarità è dovuta ai suoi successi nel trattamento delle disfunzioni epatiche. La silimarina contenuta nel cardo mariano ha un potente effetto protettivo contro molti tipi di tossine chimiche, incluso l'alcool (cirrosi). L’estratto di cardo mariano è usato per migliorare la funzione epatica, proteggere contro i danni al fegato e accelerare la rigenerazione delle cellule epatiche danneggiate (epatociti o cellule di Kupfer), anche da avvelenamento alimentare (funghi come Amanita Phalloides). Inoltre è estremamente funzionale per la steatosi epatica (ingrossamente della ghiandola del fegato) in seguito all’esposizione a tossine industriali, farmaci, eccessi alimentari. Il cardo mariano ha inoltre un effetto colagogo ovvero stimola lo svuotamento della cistifellea e il flusso di bile nel duodeno. La silibina, che si trova nel cardo mariano, stimola l'attività di un enzima, il Super Oxide Dismutase (SOD), che agisce come anti-radicali liberi più potente della Vitamina E.