Germogli di rucola: proprietà, benefici e uso
I germogli di rucola sono una inesauribile fonte di acido ascorbico e acido folico, sostengono la salute delle ossa e contribuiscono ad un buon funzionamento dell'apparato digerente. Scopriamoli meglio.
> Composizione dei germogli di rucola
> Caratteristiche organolettiche e impieghi dei germogli di rucola
Descrizione della rucola
L'Eruca vesicaria, meglio nota come rucola (talvolta anche ruca, rughetta o ruchetta), è una brassicacea annuale coltivata globlalmente sebbene la sua area d'origine sia il Mediterraneo, sia la costa africana che quella europea, preferendo terreni sabbiosi o disciolti.
Oltre alle foglie, oblunghe e lanceolate disposte lungo lo stelo e tipicamente usate come insalata, se ne possono consumare anche i semi e i fiori.
Fu molto apprezzata già fin dai tempi dei Persiani e dei Romani, e fu decantata da poeti del calibro di Ovidio e Virgilio, per via delle sue capacità stimolanti, ma il suo uso in cucina resiste al passare dei millenni, sia come verdura a foglia che come spezia.
Composizione dei germogli di rucola
Spicca per gli alti contenuti di acido ascorbico, ma anche di acido folico, betacarotene e la vitamina K. Contiene vari oligoelementi, tra i quali il magnesio, il potassio, il calcio e il ferro. Contiene il sulforafano, un prezioso isocianato caratteristico delle crucifere.
Proprietà e benefici
I minerali e le vitamine dei germogli di rucola sostengono la salute delle ossa e contribuiscono ad un buon funzionamento dell'apparato digerente, prendendosi cura in special modo dello stomaco.
La vitamina C conferisce qualità antiossidanti e la vitamina K aiuta i bambini a svilupparsi in una crescita sana ed equilibrata. Come molte crucifere, anche la rucola contiene sostanze antitumorali (in particolare le leucemie e i carcinomi mammari) e antidiabetiche.
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Caratteristiche organolettiche e impieghi dei germogli di rucola
Così come le foglie della pianta adulta, anche i germogli di rucola hanno uno spiccato aroma pungente e piccantino che li caratterizza e li fa amare.
I germogli possono essere aggiunti alle insalate miste o usati come contorno, ma sono usati in molte cucine anche scottati al vapore o utilizzati per i ripieni, specie di torte salate o di ravioli. Ottimi anche nel riso freddo o in piadine o crepes salate.
Segreti di germogliazione
I semi sono piccolissimi, di un tipico colore marrone scuro. Una volte immersi in acqua producono delle mucillaggini gelatinose che rivestono il seme. Lasciando i semi sempre a contatto dell'acqua in una vaschetta di vetro o in un germogliatore, questi svilupperanno tra i cinque e i sette giorni fino a produrre le prime foglioline verde scuro, segno che il momento della raccolta e del consumo è giunto.
Nebulizzare per mantenere presente un filo d'acqua sul fondo della vaschetta e conservare i germogli pronti per non più di cinque giorni. Crescere i germogli alla luce induce la produzione di clorofilla e quindi di fibra.
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