Integratori naturali di vitamina B6

A cura di Maria Rita Insolera, Naturopata

 

La vitamina B6, chiamata anche piridossina, appartiene al vasto gruppo delle vitamine B e rientra nella categoria delle vitamine idrosolubili. È necessaria per la sintesi dei neurotrasmettitori di serotonina e norepinefrina e per la formazione della mielina, una struttura in grado di fungere da protezione per il sistema nervoso centrale.

>  Proprietà degli integratori di vitamina B6

>  Integratori alimentari di vitamina B6

>  Integratori erboristici di vitamina B6

>  Integratori di vitamina B6 in commercio

>  Fabbisogno giornaliero

 

Il lievito di birra tra gli integratori di vitamina B6

 

 

Proprietà degli integratori di vitamina B6

La vitamina B6 svolge diverse funzioni, quali:

• Promuove la produzione di energia e la resistenza allo stress.
• Favorisce la formazione dei globuli rossi.
• Regola l’escrezione dell’acqua, quindi contrasta la ritenzione idrica.
• Mantiene il bilancio dei Sali minerali dell’organismo.
• Interviene nella produzione di neurotrasmettitori come la serotonina, la dopamina, la noradrenalina.
• Rientra nella sintesi di acidi nucleici.
• Nell’organismo si converte nella forma biologicamente attiva, il coenzima piridossalfosfato, il quale ha un ruolo chiave nel metabolismo degli amminoacidi.
• Agisce nel metabolismo proteico dei vari tessuti organici ed in modo particolare in quelli nervosi.
• Con vari enzimi e ormoni, svolge nell’organismo la fondamentale funzione di metabolizzare i carboidrati, i grassi e le proteine.
• Favorisce la produzione dei globuli rossi, degli anticorpi e anche la conversione del triptofano in niacina (o vitamina B3/PP).
• Contribuisce alla regolare funzionalità dell’apparato digerente, del sistema muscolare e del sistema nervoso.
• Favorisce la circolazione del sangue, diminuendo l’aggregazione delle piastrine.
• Allevia la sindrome premestruale.
• Riduce la pressione arteriosa.
• Facilita il dimagrimento.
• Ritarda l’invecchiamento cellulare.
• Migliora la vista.
• Stimola la fertilità.
• Agisce da tranquillante e allevia i disturbi nervosi e muscolari.
• Allevia i sintomi dovuti alla sindrome del tunnel carpale.
• Previene la formazione di calcoli renali, aumentando l’escrezione urinaria di ossalati, i quali si combinano con il calcio per formare i calcoli nei reni.
• Regola la glicemia prevenendo le complicanze del diabete.

 

Integratori alimentari di vitamina B6

I cibi ricchi di vitamina B6 sono:

• Verdure – Tutti gli ortaggi contentono vitamina b6 ma che ne contengono un quantità maggiore sono i peperoni, le patate, i broccoli, gli spinaci, i piselli, gli asparagi, le carote e le cime di rapa.
• Pesce – Il più ricco di vitamina b6 è il tonno pina gialla, ma anche il merluzzo, il dentice, il salmone e la trota ne sono ricchi.
• Carne – Quasi tutti i tipi di carne contengono vitamina B6 (pollo, maiale, tacchino) ma il manzo è la fonte più ricca. 
• Germe di grano – Uno degli alimenti con il maggiore contenuto di vitamina B6.
• Semi oleosi – Tra le fonti più importanti di vitamina B6 troviamo gli anacardi, gli arachidi, le nocciole e i semi di girasole. 
• Legumi – Piselli, lenticchie, ceci, soia e molti altri. 
• Castagne – Ricche, non solo di vitamina B6 ma anche di fibre. 
• Farina di grano saraceno – Perfetta fonte alimentare di Vitamina B6 e fibre, utile anche per i celiaci.  
• Riso – Da preferire quello integrale a quello bianco.
• Pane integrale
• Cereali
• Patate

Come altre vitamine del gruppo B, la piridossina è stabile al calore e all’aria, quindi non viene distrutta con la cottura o con l’esposizione all’aria dei cibi.

Tuttavia, l’esposizione alla luce può degradare questa vitamina. Per questo motivo gli alimenti contenenti vitamina B6 vanno conservati, fino al consumo, in contenitori chiusi non trasparenti.

 

Puoi approfondire quali sono gli alimenti ricchi di vitamina B6

 

Integratori erboristici di vitamina B6

Il migliori integratori erboristici di vitamina B6 sono:

• Il Lievito di birra: è un alimento integrativo di importanza fondamentale. Il grande apporto di vitamine del complesso B e di altri nutrienti, fa del lievito di birra un indispensabile fonte multivitaminica. Lo si può trovare in scaglie oppure in compresse.
• Il Germe di grano è un’ottima fonte di vitamine del gruppo B. Separato dalla farina con un setaccio dopo la macinazione della cariosside, si presenta sotto forma di piccoli fiocchi biancastri, che possono essere consumati al naturale o insieme ad altri alimenti (yogurt, cereali per la prima colazione, verdure).

 

Integratori in commercio di vitamina B6

La vitamina B6 è disponibile in integratori di solito sotto forma di piridossina. La piridossina è frequentemente usata in combinazione con altre vitamine B nelle formulazioni del complesso vitaminico B.

Prima di assumere integratori è sempre bene controllare le dosi con il proprio medico. La vitamina B6 è bene tollerata sia negli adulti che nei bambini e non esistono particolari controindicazioni o avvertenze. 

 

Fabbisogno giornaliero

Il fabbisogno giornaliero di vitamina B6 è strettamente correlato alla quantità di proteine assunte. In base all’età, il dosaggio giornaliero (raccomandato in milligrammi mg), è il seguente:

• Neonati fino a sei mesi: 0,1 mg
• Bebè 7- 12 mesi: 0,3 mg
• Bambini 1 – 3 anni: 0,5 mg
• Bambini 4 – 8 anni: 0,6 mg
• Bambini 9 – 13 anni: 1,0 mg
• Adolescenti 14 – 18 anni (ragazzi): 1,3 mg
• Adolescenti 14 – 18 anni (ragazze): 1,2 mg
• Adulti 19 – 50 anni: 1,3 mg
• Adulti dai 51 anni in su (uomini): 1,7 mg
• Adulti dai 51 anni in su (donne): 1,5 mg
• Adolescenti e donne incinte: 1,9 mg
• Adolescenti e donne in allattamento: 2,0 mg.

Le carenze di vitamina B6 sono rare in quanto con una dieta bilanciata si riesce a coprire il fabbisogno giornaliero. Tuttavia sintomi da carenza possono essere:

• Pellagra – problemi alla pelle, in particolare pelle secca, eruzioni cutanee e pelle squamosa intorno a cuoio capelluto, sopracciglia e dietro le orecchie (dermatite seborroica), infiammazione della lingua (glossite) e cheilite angolare
• Sindrome premestruale, nausea mattutina.
• Ritenzione idrica.
• Disturbi del sistema nervoso, come la neuropatia periferica.
• Spasmi muscolari.
• Insonnia.
• Anemia.
• Convulsioni – nei bambini, potrebbero continuare persino dopo il trattamento con anticonvulsivanti.

 

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