Semi di cartamo, proprietà e come utilizzarli

I semi di cartamo, ricchi di vitamina E e grassi buoni, sono utili per la salute cardiovascolare.

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Il cartamo è una pianta annuale di origine asiatica molto utilizzate dalle industrie alimentari e cosmetiche. Infatti, dai semi di cartamo si ricava un olio ricco ricco di grassi insaturi. Scopriamo insieme quali sono i benefici e a cosa serve il cartamo.
 

 

 

Pianta del cartamo

Il cartamo, anche noto come zafferanone, (Carthamus tinctorius) è una pianta annuale di origine asiatica appartenente alla famiglia delle Asteracee.

 

Predilige il clima caldo e temperato e in Italia la si può trovare prevalentemente nelle regioni settentrionali e meridionali.

 

La coltivazione del cartamo attualmente è diffusa soprattutto per la produzione di olio di cartamo (estratto dai semi di cartamo) e per l’impiego del cartamo come colorante nelle industrie alimentari.

 

Semi di cartamo, cosa sono

I semi di cartamo vengono utilizzati principalmente dalle industrie per l’estrazione di olio di cartamo.

Non sono molto diffusi in commercio, tuttavia, la vendita dei semi di cartamo è disponibile prevalentemente nei negozi di alimentazione biologica.

 

Proprietà dei semi di cartamo

I semi di cartamo presentano molte proprietà nutrizionali, vediamo quali sono le principali:

 

  • Sono ricchi di vitamina E;
  • sono ricchi di acidi grassi insaturi;
  • presentano proprietà antiossidanti;
  • presentano proprietà antimicrobiche.
     

 

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I benefici

Alcuni benefici del cartamo riguardano le sue proprietà antiossidanti, quindi, la riduzione del rischio delle malattie associate all’invecchiamento cellulare.

 

Inoltre, per il suo elevato contenuto in acidi grassi insaturi, in particolare, acido linoleico e acido oleico, sembrerebbe esercitare un effetto positivo sulla colesterolemia.

 

Come usare i semi di cartamo

Sebbene il cartamo venga utilizzato principalmente in forma di olio, i semi di cartamo si possono consumare anche in cucina, ad esempio:
 

  • Per arricchire vellutate;
  • nelle insalate;
  • nello yogurt.

 

Inoltre, i semi di cartamo vengono utilizzati anche come mangime per gli uccelli, solitamente, successivamente all’estrazione dell’olio di cartamo.

 

Olio di cartamo

L’olio di cartamo è particolarmente noto per l’elevato contenuto di acidi grassi insaturi, in particolare, di acido linoleico e acido oleico. Viene impiegato per diversi usi, tra cui:

 

  • Nelle industrie alimentari, per la produzione di grassi vegetali, come componente di creme spalmabili o come addensante per creme e budini;
  • nelle industrie di cosmetici;
  • nelle industrie di vernici, come componente per l'essiccazione dei colori.

 

Semi di cartamo in cucina

Il cartamo, sebbene sia poco conosciuto, può trovare diversi impieghi in cucina. Vediamo insieme come si usa il cartamo in cucina:

 

  • In forma di semi, per arricchire vellutate, yogurt o insalate;
  • negli alimenti in sostituzione dello zafferano;
  • in forma di fiori di cartamo come colorante;
  • per realizzare un infuso di cartamo.

 

Cartamo e zafferano

Il cartamo viene spesso utilizzato come succedaneo dello zafferano, grazie ad alcune simili caratteristiche organolettiche. Infatti, dai fiori del cartamo viene estratta la cartamina, caratterizzata da un’ aroma simile a quello dello zafferano.
 

 

Bibliografia e fonti

Antioxidant and Antimicrobial Potentials of Seed Oil from Carthamus tinctorius L. in the Management of Skin Injuries, Oxidative medicine and cellular longevity

Time-dependent effects of safflower oil to improve glycemia, inflammation and blood lipids in obese, post-menopausal women with type 2 diabetes: A randomized, double-masked, crossover study, Clinical Nutrition