Fagioli bianchi: proprietà, valori nutrizionali, calorie

Con la collaborazione di Maria Rita Insolera, Naturopata

 

I fagioli bianchi (Phaseolus vulgars) sono presenti nel mercato sia nella loro forma naturale, sia sotto forma di specifici integratori: entrambi possono fornire importanti benefici per l’organismo. Le varietà più conosciute sono: i Cannellini (cilindrici e piccoli adatti all’essiccazione) e i Bianchi di Spagna (dimensioni grandi e piatti adatti per le insalate e di sapore delicato). Scopriamoli meglio.

>  Calorie, valori nutrizionali e proprietà dei fagioli bianchi

>  Come si usano i fagioli bianchi

>  Dicono di loro

>  I fagioli bianchi, alleati di

>  Curiosità sui fagioli bianchi

>  Una ricetta nella manica

Fagioli bianchi

 

Calorie, valori nutrizionali e prorietà dei fagioli bianchi

100 g fagioli bianchi secchi bolliti contengono 91 kcal / 380 kj

I fagioli bianchi sono legumi ad elevato contenuto di proteine vegetali (26%), amminoacidi, amidi (70%), ma allo stesso tempo poveri di grassi (1,5%), quindi possono fornire un ottimo nutrimento senza causare l’accumulo di calorie extra. Sono ricchi di vitamine del gruppo B e in particolare di acido folico. I sali minerali presenti sono il fosforo, il potassio e in particolare il ferro e il calcio che si rivelano utili in caso di menopausa, accrescimento, debolezza e gravidanza. 

I fagioli bianchi sono ricchi di glucodrine, sostanze in grado di diminuire la glicemia. Contengono anche una sostanza tossica, la fasina, che viene però eliminata durante la cottura.

La presenza di lecitina, un fosfolipide che favorisce l'emulsione dei grassi evitando il loro accumulo nel sangue, rende i fagioli un alimento adatto per la prevenzione delle ipercolesterolemie (eccesso di colesterolo nel sangue). Questo tipo di fagioli sono anche ricchi di fibre che hanno la funzione di ripulire il sistema digestivo dalle scorie intestinali e prevenire così i problemi di stitichezza.

Nei fagioli bianchi sono contenuti anche molti minerali, tra questi il più importante è il molibdeno che aiuta l’organismo a liberarsi dei solfiti. Le persone che sono allergiche ai solfiti possono trarre grandi benefici assumendo integratori di fagiolo bianco, in quanto possono aiutare ad alleviare i sintomi di mal di testa, di aumenti del battito cardiaco o la sensazione di debolezza e disorientamento.

Essendo degli amido-bloccanti grazie alla glicoproteina faseolamina estratta dai fagioli bianchi, si trovano negli integratori alimentari venduti per le diete dimagranti.

 

I fagioli bianchi, come i cereali, tra gli ingredienti per la dieta anti-colesterolo

Cereali per il colesterolo alto

 

Come si usano i fagioli bianchi

I fagioli bianchi si possono assumere sia come legume secco o sotto forma di integratori. Bisogna tuttavia fare molta attenzione all’apporto di integratori di fagioli bianchi, in quanto a volte gli effetti collaterali, in alcuni soggetti predisposti, superano gli effetti benefici.

La tossicità dei fagioli bianchi può provocare degli effetti collaterali anche molto gravi. Questo tipo di reazione è conosciuta con il nome di fitoemoagglutina e può causare, in seguito ad un sovradosaggio, nausea, vomito e diarrea, oltre che ad interferire con il metabolismo delle cellule. Se si assumono integratori di fagioli bianco è importante assicurarsi di seguire sempre le linee guida, controllando sempre il dosaggio riportato sull’etichetta, in funzione dell’età e dello stato di salute.

 

Dicono di loro

I fagioli bianchi sono legumi di sapore delicato e dalle proprietà benefiche per la salute. Altro vantaggio da non trascurare è il risparmio economico, visto che il costo è relativamente basso.
Il fagiolo bianco è una delle varietà di fagiolo (bianco, nero, rosso e giallo). Le varietà tra loro cambiano sia di dimensioni che di consistenza che di sapore.

Le varietà più conosciute di colore bianco sono: i Cannellini (cilindrici e piccoli adatti all’essiccazione), i Bianchi di Spagna (dimensioni grandi e piatti adatti per le insalate e di sapore delicato) e le meno conosciute varietà locali delle diverse zone d’Italia come la Piattella Pisana (San Michele) o più note come i Fagioli Bianchi di Rotonda che persino Garibaldi apprezzava di ritorno dalle sue battaglie e che ora sono riconosciuti nell’elenco dei D.O.C. della Basilicata.

 

Fagioli bianchi, alleati di

Apparato cardiaco, peso, circolazione sanguigna.

 

Curiosità sui fagioli bianchi

Essendo degli amido-bloccanti grazie alla glicoproteina faseolamina estratta dai fagioli bianchi, si trovano negli integratori alimentari venduti per le diete dimagranti. L’utilizzo di questi prodotti è sicuro se si rispettano i dosaggi consigliati e le linee guida di assunzione. Infatti questa glicoproteina è in grado di inibire l’enzima che scinde carboidrati complessi e così facendo rallenta la digestione e diminuisce l’assorbimento degli amidi stessi. Va fatta attenzione visto che un alto consumo porta come controindicazioni disturbi gastrointestinali generati dai carboidrati mal digeriti che fermentano e possono creare gas, diarrea e bruciori nello stomaco. Per ridurre comunque questi malesseri è indicato assumere molta fibra e abbondante acqua. Rimane in ogni caso più consigliabile l’uso dei fagioli bianchi direttamente nella dieta senza l’ausilio degli integratori.

 

Una ricetta nella manica

La zuppa alla pisana, piatto tipico delle campagne e ricco di sapori di un tempo, non è soltanto una ricetta: è un pezzo di storia e tradizione di Pisa.

Ingredienti: 500 gr. di piattelle pisane fresche, 1 gambo di sedano, foglie di salvia, pane casalingo raffermo, 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro, un mazzo di cavolo nero, 1 cipolla rossa, 3 zucchine (varietà more pisane), olio extravergine d’oliva, 1 porro o una cipollina bianca, 1 carota, sale e pepe.

Preparazione: lessate i fagioli in abbondante acqua salata con qualche foglia di salvia. Una volta cotti, eliminare la salvia e tenete da parte 2-3 mestoli di fagioli. Passate il resto nel passaverdura e riducetelo in una purea  ben densa. Pulite la cipolla, il sedano e la carota, tritateli e soffriggeteli in una casseruola con olio extra vergine d’oliva: aggiungete il cavolo nero ridotto a pezzetti. Aggiustate di sale e di pepe e unite il concentrato di pomodoro diluito in acqua tiepida. Unite anche la zucchine, pulite e ridotte a rondelle,e continuate la cottura per 30 minuti. A cottura ultimata aggiungere il passato di fagioli e cuocete per un’altra mezz’ora a fuoco molto lento. In un tegame basso mettete uno strato di fette di pane raffermo e versateci sopra la zuppa calda completando con i fagioli interi che avevate tenuto da parte. Attendete che il pane  abbia assorbito  quasi completamente il composto e servite la zuppa. Distribuitela nelle scodelle accompagnata dalla cipolla rossa ridotta ad anelli sottili e un giro d’olio crudo. Questa zuppa si gusta tiepida, ma in estate è molto piacevole fredda.

Un'altra ricetta molto particolare e gustosa, perfetta per chi segue una dieta dimagrante o semplicemente per chi vuole mantenersi in forma è la seguente: tenete in ammollo i fagioli per una decina di ore. Fate bollire i fagioli in acqua leggermente salata per circa un'ora, la metà del tempo se si usa la pentola a pressione. Lessate insieme anche la carota, la zucchina e qualsiasi altra verdure che vi piace. A fine cottura frullate i fagioli e le verdure, tenendo conto della quantità di acqua. Se si vuole una vellutata cremosa e densa levate un po' di acqua di cottura, se si vuole il contrario lasciate più acqua. Alla fine aggiungete dei cubettini di pane integrale con semi e aggiungete il cucchiaino di olio extra vergine di oliva.

 

Immagine | Wikipedia

 

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