La verdura di gennaio
Gennaio è tempo di cicoria catalogna, radicchio rosso, tutti i tipi di cavoli, finocchi, spinaci, bietoline
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Gennaio è tempo di cicoria catalogna, radicchio rosso, tutti i tipi di cavoli, finocchi, spinaci, bietoline. Nelle regioni con clima più mite si raccolgono ancora porri, zucchine, carote e altre verdure che sono in realtà più tipiche della stagione autunnale.
Molte verdure di gennaio possono essere consumate sia cotte, sia crude. Gli spinaci, per esempio, ma anche la cicoria, i finocchi, il radicchio rosso e la lattuga. Anche molti tipi di cavoli e verze, se freschissimi e teneri, si prestano all’utilizzo in insalata.
In ogni caso, per beneficiare a pieno delle proprietà della verdura di gennaio, è consigliabile consumarla cruda o leggermente scottata.
Qualche idea per la tavola di gennaio? Minestrone con verdure di stagione, minestra di cavolo nero e fagioli, spinaci al vapore, hamburger di ricotta e spinaci, torta salata con spinaci e bietoline, pasta con i porri, risotto al radicchio.
Ecco tutta la frutta e la verdura di gennaio
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Spinaci e bietole si prestano particolarmente alla preparazione di torte salate. Potete, per esempio, provare a prepararne una farcita con mezzo chilo di spinaci, mezzo chilo di bietole, qualche porro e uvetta.
Preparare una pasta salata con 250 grammi di farina di farro, un cucchiaio d’olio extravergine d’oliva, due cucchiai di aceto di mele, un pizzico di sale, mezzo cucchiaino di bicarbonato e acqua quanto basta. Stendere metà dell’impasto su una teglia antiaderente e farcire con le verdure precedentemente cotte a vapore, i porri soffritti in padella e l’uvetta ammollata in acqua. Cuocere in forno a 180 gradi per circa mezz’ora.
Gli spinaci si possono mangiare anche crudi, preferibilmente conditi con succo di limone o arancia. La vitamina C contenuta negli agrumi aiuterà ad assorbire il ferro degli spinaci.
Un'altra idea è utilizzare spinaci e bietole per la preparazione di risotti o polpette vegetali.
Ricette per torte salate vegetariane
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Le varietà di cavolo sono tantissime e ognuna si presta a essere cucinata in modo diverso.
Il cavolo verza rosso (leggi qui le proprietà, i benefici e come cucinarlo), per esempio, può essere mangiato crudo, in insalata, o stufato e condito con aceto di mele.
Il cavolo nero si presta alla preparazione di minestre e si abbina molto bene con i fagioli; la zuppa di cavolo nero e fagioli può essere servita con fette di pane tostato.
Per un primo piatto leggero, fate cuocere un cavolfiore tagliato a ciuffetti in abbondante acqua bollente e salata; quando sarà quasi cotto, aggiungere fusilli o pennette rigate. Scolare insieme pasta e cavolfiore, rimettere nella pentola e condire con olio evo e parmigiano, mescolando un po’, in modo che si formi quasi una crema. Il cavolfiore è ottimo anche gratinato.
I cavolini di Bruxelles possono essere cotti a vapore o in padella e utilizzati come contorno.
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Finocchio e radicchio rosso, due vegetali antitetici come sapore; dolcissimo il primo, amarognolo il secondo; entrambi molto preziosi per le loro qualità.
I finocchi si consumano comunemente crudi, spesso a fine pasto. C’è chi li ama sconditi, chi, invece, li preferisce in pinzimonio o in insalata. I finocchi, però, sono ottimi anche cotti. Si possono, per esempio, fare gratinati oppure aggiungere al brodo vegetale, soprattutto quando questo serve a preparare le prime minestre in fase di svezzamento dei bambini.
Il finocchio è noto soprattutto per le sue proprietà digestive, ma ha anche altre proprietà importanti. Scopri quali!
Il radicchio è un’altra verdura di gennaio da consumare sia cruda sia cotta. Crudo è ottimo nelle insalate miste. Cotto, oltre a essere un ingrediente per la preparazione di risotti, si presta a diventare un condimento per primi piatti a base di pasta; provate, per esempio, a cuocerlo così: rosolare in padella uno spicchio d’aglio intero e un porro tagliato finemente. Bagnare con il vino. Aggiungere il radicchio e portare a cottura. Completare il piatto con una presa di Parmigiano.
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La cicoria catalogna si presta alla preparazione di torte salate e pizze; usandola in questo modo otterrete gustosi e salutari piatti unici.
I cuori, quando sono particolarmente teneri, si possono consumare crudi, in insalata. La cicoria catalogna può, inoltre, essere bollita o cotta a vapore, diventando un contorno abbinabile a mille secondi piatti.
Con la cicoria catalogna si possono realizzare anche sughetti per condire la pasta. Dopo aver sbollentato 200 grammi di cicoria catalogna, tritare una cipolla e farla rosolare in olio evo. Aggiungere circa 200 grammi di pomodori pelati a pezzettoni e, quando il sugo sarà quasi cotto, aggiungere la catalogna. Aggiustare di sale e completare il piatto con un po’ di peperoncino dolce o piccante, secondo i gusti. Volendo, si può frullare la catalogna prima di aggiungerla al sugo.